La Dottrina delle Segnature attribuisce alle piante le proprietà curative in rapporto alla loro forma, colore e relazione col mondo circostante.
Il presupposto teorico alla base di questa dottrina lo ritroviamo negli scritti di Plotino, fondatore del neoplatonismo. Il filosofo affermava, infatti, che
“ogni essere che si trova nell’universo, secondo la sua natura e costituzione, contribuisce alla formazione dell’universo stesso, col suo agire e con il suo patire, nella stessa maniera in cui ciascuna parte del singolo animale, in ragione della sua naturale costituzione, coopera con l’organismo nel suo intero, rendendo quel servizio che compete al suo ruolo e alla sua funzione. Ogni parte, inoltre, concede del proprio e riceve dalle altre, per quanto la sua natura recettiva lo consenta”...
Il presupposto teorico alla base di questa dottrina lo ritroviamo negli scritti di Plotino, fondatore del neoplatonismo. Il filosofo affermava, infatti, che
“ogni essere che si trova nell’universo, secondo la sua natura e costituzione, contribuisce alla formazione dell’universo stesso, col suo agire e con il suo patire, nella stessa maniera in cui ciascuna parte del singolo animale, in ragione della sua naturale costituzione, coopera con l’organismo nel suo intero, rendendo quel servizio che compete al suo ruolo e alla sua funzione. Ogni parte, inoltre, concede del proprio e riceve dalle altre, per quanto la sua natura recettiva lo consenta”...
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