lunedì 18 maggio 2015

Sogni Lucidi: Una descrizione generale


I sogni, sappiamo, sono davvero strani: 
qualcosa magari ci appare straordinariamente chiara, minuziosa come la cesellatura di un orafo,
su altre cose invece si passa sopra senza notarle neppure come ad esempio lo spazio ed il tempo.
Credo che i sogni nascano non dalla ragione, ma dal desiderio, non dalla testa, ma dal cuore,
anche se la mia ragione in sogno si è esibita qualche volta in ingegnosi voli non da poco.
Certo è che in sogno accadono cose del tutto incomprensibili.
Mio fratello, ad esempio, è morto cinque anni fa, qualche volta lo sogno:
egli prende parte alle cose della mia vita, siamo molto interessati l'uno all'altro,
ma intanto, durante tutto lo svolgimento del sogno, io sono pienamente cosciente
che mio fratello è morto e sepolto. […]
E va bene, ammettiamolo pure, è un sogno, ma questa vita che viene tanto esaltata,
io volevo finirla suicidandomi, invece il mio sogno, oh! Esso mi ha indicato una vita nuova. 


"Il sogno di un uomo ridicolo" F. Dostoevskij



Sognare ed essere svegli, nella nostra cultura, sono considerate due dimensioni assolutamente separate, due condizioni discrete di esperienza dove l'una esclude l'altra.
Sognare ed essere svegli si configurano quindi come stati incompatibili e lontani, dove il primo viene a rappresentare la dimensione immaginativa ed irreale dell'esistenza, ed il secondo invece viene esperito come effettivamente reale e soprattutto come la base sulla quale tentare di spiegare tutti i fenomeni incomprensibili o "strani".
Noi pensiamo che essere svegli e sognare sono due momenti della nostra esperienza, perfettamente compatibili fra loro, e possono persino essere presenti nel medesimo istante. Esiste una letteratura molto vasta che si sta sviluppando attualmente negli Stati Uniti, oltre a una letteratura molto antica, in cui viene presa in esame la possibilità che si possa sognare ed essere svegli e presenti a sé stessi nello stesso momento (Walsh e Vaughan, 1992). Sono anche state approntate tecniche adatte a sviluppare questo singolare stato di coscienza che nella letteratura scientifica viene chiamato Sogno Lucido. 
Dobbiamo a Frederik Willems van Eeden, psichiatra olandese e noto scrittore, il termine "sogni lucidi" e la prima seria ricerca in questo campo. Già nel 1913 van Eeden si proponeva di compiere uno studio sistematico della fenomenologia dei sogni consapevoli (LaBerge, 1985). Prima di passare ad esaminare la letteratura più moderna sul sogno lucido, ci sembra opportuno chiarire ciò che si intende per "sogno lucido": un sogno è definito lucido quando il sognatore sa che sta sognando. Attualmente la ricerca si sta orientando verso una conoscenza sperimentale di questa dimensione, esplorando: processi induttivi, correlati psicofisiologici, vissuti soggettivi; cercando anche di costruire ponti concettuali con le tecniche antiche, come lo yoga tibetano del sogno...



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2 commenti:

  1. Salve, bel sito, ho scritto degli articoli riguardo i sogni lucidi in particolare dalla loro origine nell'Iperuranio di Platone, che si sviluppa attraverso il Sephirot (l'albero della vita), sono articoli abbastanza complessi, e comprendo che qualcuno possa trovare difficoltà a leggerli, ma se sei interessato ti do il link: http://hokmaph-iperuranio.blogspot.it/2015/09/articoli-iperuranio-mondo-delle-idee.html

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