La musica è basata sull’armonia tra Cielo e Terra, è la coincidenza tra il disordine e la chiarezza
Hermann Hesse
Secondo Pitagora infatti, il Sole, la Luna e i pianeti del sistema solare, per effetto dei loro movimenti di rotazione e rivoluzione,produrrebbero un suono continuo, impercettibile dall'orecchio umano, e tutti insieme produrrebbero un'armonia. Di conseguenza, la qualità della vita sulla Terra sarebbe influenzata da questi suoni celesti.
Nel mondo greco il cosmo era quindi paragonato ad una scala musicale, nella quale i suoni più acuti erano assegnati a Saturno e alle stelle fisse.
Il Sole era indispensabile per la realizzazione dell'armonia in quanto, secondo i greci, corrispondeva alla nota centrale che congiunge due tetracordi (accordi composti da quattro note).
Secondo la tradizione Pitagora avrebbe per primo udito la sinfonia planetaria, riconoscendo la somiglianza tra i suoni delle sfere celesti e quelli dei colpi di martello sull'incudine. Servendosi di un monocordo avrebbe inoltre determinato i rapporti numerici corrispondenti alle consonanze musicali...
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