Un fatto curioso che forse in pochi conoscono è che la parola "incantare "proviene dal latino, composto da in- (intensivo) e cantare e dalla stessa radice del sinonimo francese "charme", canto, poesia, profezia...
L'incantesimo pone quindi l'accento sulla parola, prima magia dell'uomo.
È la genesi dell'impossibile che passa per l'intonazione della voce, per la scelta dei verbi, per il ritmo del respiro su cui si regge il suono: non è la semplice magia; l'incantesimo travalica le frontiere del fantastico invadendo la realtà.
È malinconico osservare come l'incantesimo si sia quasi totalmente perso, nei nostri costumi - nella pubblicità, o nel migliore dei casi, nei versi delle canzoni.
Si potrebbe forse tornare a considerarlo nella vita comune come forza creativa, scegliere i propri incantesimi per rendere alla realtà - dentro e fuori di noi - le asserzioni della coscienza e della volontà, al di là dei mantra, degli aforismi e delle giaculatorie.
Il canto è quindi , e resterà qualcosa di magico e trascendentale che può collegare da sempre la mente allo spirito...
Eppure questo non è tutto...! Studi internazionali hanno dimostrato infatti l'impatto del canto sul benessere fisico.
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